L’intervento chirurgico per dimagrire è una delle forme più popolari di chirurgia gastrica.Come per altri tipi di
interventi chirurgici, gli interventi per dimagrire sono associati a determinati rischi nel breve e lungo termine.
Tra i problemi a breve termine dopo la chirurgia gastrica ci sono1,2:
- Sanguinamento eccessivo
- Infezione
- Reazioni avverse all’anestesia
- Coaguli sanguigni
- Problemi polmonari o respiratori
- Perdite nel sistema gastrointestinale
Le complicanze a lungo termine dopo la chirurgia gastrica variano a seconda del tipo di chirurgia, e includono1,2:
- Ostruzione intestinale
- Sindrome da svuotamento rapido, che causa diarrea, nausea o vomito
- Calcoli biliari
- Ernie
- Calo della glicemia
- Perforazione dello stomaco
- Ulcere
- Vomito
- Malnutrizione
La malnutrizione in seguito a chirurgia gastrica può essere dovuta a varie ragioni, tra cui3:
- Calo dell’appetito
- Perdita delle riserve gastriche o ridotta capacità dello stomaco
- Insufficienza pancreatica esocrina (IPE)
- Sindrome da iperproliferazione batterica nell’intestino tenue (SIBO)
- Il passaggio rapido del cibo dall’intestino tenue riduce la quantità di sostanze nutritive assorbite
Sintomi dell’IPE nel decorso post operatorio a seguito di chirurgia gastrica
Indipendentemente dal tipo di intervento, la chirurgia gastrica può causare maldigestione e IPE, caratterizzata da3:
Un’altra causa principale della malnutrizione dopo la chirurgia gastrica è l’anoressia, ovvero un calo nel desiderio
di mangiare dovuto alla paura di ingrassare. Altre complicanze legate all’IPE includono carenza di vitamine
liposolubili (A, D, E, K), perdita ossea e compromissione immunitaria.3
Sebbene l’IPE sia una patologia comune dopo un intervento di chirurgia gastrica potrebbe essere difficile
diagnosticarla, poiché i sintomi dell’IPE e gli effetti collaterali della chirurgia gastrica sono simili. Se il
medico sospetta IPE, potrebbe consigliare i seguenti test4:
- Elastasi-1 fecale
- Breath test 13C
Se non trattata o non curata, l’insufficienza pancreatica esocrina può aumentare i sintomi legati alla malnutrizione
e influire negativamente sulla qualità della vita. Inoltre, se la chirurgia gastrica viene effettuata per trattare
un tumore, una malnutrizione non curata può avere un effetto negativo sui risultati della chemioterapia
post-operatoria e aumentare gli effetti collaterali legati alla cura.3
In che modo la chirurgia gastrica porta alla’IPE?
L’insufficienza pancreatica esocrina è una patologia in cui si verifica una secrezione insufficiente di enzimi digestivi da parte del pancreas, con conseguente maldigestione. Sebbene la chirurgia gastrica non causi direttamente la riduzione di questi enzimi digestivi, le modifiche strutturali dello stomaco e/o dell’intestino dopo l’intervento contribuiscono allo sviluppo dell’IPE.4,5 Cerchiamo di capirlo in breve.
Le secrezioni pancreatiche sono regolate dagli ormoni e dalle cellule nervose. I nervi autonomi (che regolano le funzioni involontarie) collegati al pancreas controllano la secrezione degli enzimi digestivi. Tali nervi sono regolati da un insieme di cellule nervose presenti nello stomaco. Anche alcuni ormoni controllano la secrezione degli enzimi pancreatici. La chirurgia gastrica influisce negativamente sia sul controllo nervoso sia su quello ormonale degli enzimi pancreatici. Inoltre, si verifica una differenza temporale tra l’ingresso del cibo e il rilascio degli enzimi digestivi. Tutti questi fattori causano IPE in chi si sottopone a chirurgia gastrica.4,5
Gestione dell’IPE nel decorso post operatorio a seguito di chirurgia gastrica
Sembra che l’insufficienza pancreatica esocrina dopo la chirurgia gastrica sia sottostimata e non trattata. Una cura tempestiva dell’IPE può prevenire la malnutrizione, migliorare la qualità della vita e ridurre le complicanze legate all’IPE. Il medico potrebbe consigliare la terapia sostitutiva con enzimi pancreatici e modifiche alimentari per gestire l’IPE in base al caso specifico.5