Cos’è la pancreatite cronica?

La pancreatite cronica colpisce 50 persone su 100.000 in tutto il mondo ed è una delle cause principali di insufficienza pancreatica esocrina (IPE).1

Il pancreas, un organo a forma di foglia che fa parte del sistema digestivo e che si trova sotto lo stomaco, ha un ruolo molto importante nel processo digestivo (Figura 1). Aiuta a digerire il cibo e fornisce l’energia necessaria.2 L'infiammazione del pancreas dovuto a danni di varia origine, riduce la capacità dell’organo di funzionare correttamente. Questa patologia è nota come pancreatite. In alcune persone, l’infiammazione migliora entro pochi giorni, ma in altri questa infiammazione permane per un lungo periodo, causando danni permanenti al pancreas. Questa patologia è definita pancreatite cronica.3

La pancreatite cronica è più comune tra gli uomini che tra le donne. Può colpire le persone di ogni età, ma di solito si manifesta tra i 30 e i 40 anni.3 Esistono numerose cause per la pancreatite cronica. L’alcol è la causa più comune di pancreatite cronica e interessa dal 44% al 65% dei casi. Inoltre, il fumo è il fattore di rischio più comune della pancreatite cronica ed è spesso associato al consumo di alcol.4

Figura 1 - Il pancreas.

Sintomi della pancreatite cronica

Tra i sintomi più comuni della pancreatite cronica vi è il dolore nella parte superiore dell’addome, che può raggiungere anche la schiena e che peggiora quando si mangia o si beve. Il dolore diventa poi costante e debilitante, sebbene alcune persone non avvertano invece alcun fastidio. In casi molto rari il dolore addominale scompare con il peggioramento della malattia.

Tra gli altri sintomi ci sono3,5:

  • Nausea
  • Vomito
  • Dimagrimento
  • Diarrea
  • Feci untuose o oleose
  • Feci pallide o color argilla
  • Ingiallimento della pelle e degli occhi (itterizia)
  • Sintomi del diabete, come aumento della sete, della frequenza di urinare e stanchezza costante

Tra i sintomi di pancreatite cronica vi è il dimagrimento anche in presenza di appetito e abitudini alimentari normali. Questo dimagrimento è attribuito a IPE, una patologia in base alla quale l'organismo non secerne sufficienti enzimi pancreatici per digerire il cibo. Di conseguenza, le sostanze nutritive non vengono assorbite normalmente, causando malnutrizione e dimagrimento. La pancreatite cronica è una causa principale di IPE. Dieci anni dopo la comparsa della pancreatite cronica, il 94% delle persone sviluppa IPE.5,6

Conseguenze della pancreatite cronica

La pancreatite cronica potrebbe causare complicanze gravi.3 Il dolore cronico causato dalla pancreatite cronica può pesare sulla salute mentale e fisica. Consultate il medico se avvertite stress, ansia o depressione. Inoltre, una persona su tre con pancreatite cronica svilupperà un tipo di diabete noto come diabete di tipo 3c, dovuto al pancreas danneggiato che non è più in grado di produrre sufficiente insulina.

A volte nelle persone con pancreatite cronica si forma una sacca piena di liquido (pseudociste) sulla superficie del pancreas che causa gonfiore, cattiva digestione e dolore addominale persistente. Di solito queste cisti scompaiono da sole, ma in alcuni casi si infettano e necessitano di cure mediche. La pancreatite cronica potrebbe aumentare il rischio di tumore al pancreas. In linea generale, la pancreatite cronica può influenzare negativamente la qualità della vita e chi ne soffre necessita spesso di cure ospedaliere.5

Controllo dei sintomi

La pancreatite cronica causa danni permanenti al pancreas, ma è possibile controllare i sintomi e gestirli con determinate modifiche allo stile di vita e con l’aiuto dei farmaci. Occorre, inoltre, evitare fumo e alcol perché rappresentano i principali fattori di rischio della pancreatite cronica.3

Sintomi dell’IPE

Se vi state domandando cosa si prova ad avere l'IPE, la risposta è qui. La maggior parte dei sintomi dell’insufficienza pancreatica esocrina sono simili a quelli di altre patologie gastriche, quindi è importante distinguerli da quelli di altre malattie.

Cura dell’IPE

Il vostro medico farà una valutazione nutrizionale e se risulterà uno stato nutrizionale compromesso, potrà prescrivere degli integratori nutrizionali e suggerirà altre modifiche allo stile di vita.